STORIA FILATELICA

SPEDIZIONI POLARI

SVALBARD ‘82

La cartolina della ns. 1° spedizione era tratta da una diapositiva dell’amico Dr. Bruno Barabino (vedere articoli sulle sue spedizioni in TURINPOLAR e vedere libro “Non smetteremo di esplorare” del CAI Tortona). Organizzatore di numerose spedizioni artiche ed alpinistiche extraeuropee, nel 1978 Barabino era stato alle Svalbard in una spedizione che di fatto si era mossa pochissimo a piedi da Ny Alesund.

La cartolina ci fu stampata dalla Tipografia della MARTINI & ROSSI di Torino di cui era responsabile il sig. Giulio Petrino, nostro amico, che ci sponsorizzò.

Fu fatta stampare con un certo anticipo e pertanto alcuni di quelli che dovevano partecipare alla spedizione, nel corso dei mesi che precedettero la partenza o rinunciarono o furono scartati. Si tratta di GianCarlo Torrasi, Pietro Cunazza e Giovanni Manzo.

Le cartoline furono vendute in soli 300 esemplari e devono tutte portare l’affrancatura norvegese con i bolli di Ny Alesund e Isfjord Radio, nonchè IL BOLLO POSTALE SPECIALE Italiano da noi richiesto e disegnato ( da Walter Forno). Oltre a ciò i cachets di Ny Alesund in rosso e quello della nave “NORDSTJERNEN” della “HURTIGRUTE” norvegese. Alle aste filateliche si trovano ormai rarissimamente.

I francobolli norvegesi li comprammo a Tromso , le cartoline le affrancammo in tenda a Longyearbyen.


SVALBARD  ‘84

Spedizione invernale

La cartolina fu sempre realizzata dalla tipografia della Martini & Rossi come loro sponsorizzazione, in circa 500 pezzi di cui circa 400 furono da noi spediti a chi li aveva prenotati e un centinaio furono spediti per conto degli Sponsors a indirizzi da loro forniti.

La cartolina è tratta da una diapositiva scattata durante la Spedizione Svalbard  ‘82. Reca affrancatura italiana con annullo speciale delle Poste Italiane da noi richiesto ( bozzetto di Walter Forno), e affrancatura norvegese con bollo postale di Longyearbyen, talora Sveagruva, più i cachets, solo per un piccolo numero di cartoline, del villaggio russo di Barentsburg. Su alcune vi è inoltre il cachet della hutte del trapper Luis Nielsen delle Faeroer che viveva solitario alle Svalbard con la sua firma. I cachets di Barentsburg sono di diversa foggia; in quello tondo la parola SWalbard è scritta con la “w” in modo errato come fanno i tedeschi. I francobolli norvegesi li comprammo a Tromso dove affrancammo le cartoline.


SVALBARD  ‘86

Il bozzetto del bollo speciale postale delle Poste fu realizzato da A. Marenga che partecipò alla spedizione.

La busta ufficiale contiene un cartoncino pieghevole su cui furono apposte le firme di tutti i componenti nonchè affrancatura italiana e annullo speciale delle Poste da noi richiesto.

Le buste recano affrancatura norvegese e bollo postale di Ny Alesund,sul retro alcuni cachets della spedizione realizzati da Marenga ed eventuale bollo postale d’arrivo.

Questi pezzi furono stampati in circa 1000 esemplari di cui ne furono venduti poco più di 800. Vi furono inoltre circa 2000 pezzi ( che all’interno non avevano affrancatura italiana e bollo speciale) che furono spediti dalle Svalbard ai vari indirizzi forniti dagli sponsors. Esistono inoltre pochissime buste realizzate da Marenga in occasione del 60° del Norge con la concomitanza della spedizione.

La Sig.ra Gertrude Nobile, vedova del Generale Nobile, autografò per noi una busta speciale.

I francobolli furono ordinati  da noi in Italia per affrancare poi le buste a Ny Alesund.


CANADA ‘88

TERRA  di  ELLESMERE

Quando arrivammo al villaggio eskimese di Grise Fjord ( il più a nord del mondo) non esisteva nemmeno un piccolo ufficio postale.

La posta di questa missione in Alto Artico Canadese comprende una busta di formato piccolo “europeo” affrancata con francobolli canadesi ,bollata a Grise Fjord nonchè alla stazione meteo di Eureka ( la più a nord del mondo). All’interno un cartoncino pieghevole con francobollo italiano e annullo speciale delle poste italiane da noi richiesto e pagato.Vi sono anche poche buste di formato lungo americano con la dicitura “Spedizione scientifica Italiana nell’Artico Canadese”, affrancate con francobolli canadesi e bollate in Artico Canadese.

Queste buste erano state stampate e servivano appositamente per la corrispondenza ordinaria ufficiale  prima e dopo la spedizione. I francobolli canadesi li avevamo già ordinati in Italia per poter già sbrigare il grosso lavoro dell’affrancatura ( deve esser perfetta).


KALAALLIT  NUNAAT  ‘91 

Groenlandia Est

La posta comprende una busta con il logo della spedizione affrancata con francobollo italiano e bollata con l’annullo speciale delle Poste Italiane da noi richiesto. Inoltre vi è un francobollo groenlandese con l’annullo di ITTOQQORTOORMIIT ( il villaggio eskimese di Scoresby Sund come viene chiamato in lingua Inuit).

All’interno un cartoncino numerato con le firme dei componenti.La foto era dell’Accademico del CAI Giuseppe Dionisi ( vedi raccoglitore delle cartoline di spedizioni alpinistiche extra-europee) nostro amico ed estimatore, che era stato in spedizione anni prima 3-400 Km. più a Sud, nella zona delle Alpi di Staunig. I  pezzi stampati e venduti furono circa 500.


ZEMLYA  FRANTSA  JOSIFA ‘94”

alla Terra di Francesco Giuseppe l’arcipelago più a nord del mondo)

La posta comprende una busta di formato piccolo europeo, numerata, su cui ci sono francobolli italiani del tipo da “bobina automatica”( distributore delle Poste allora in prova per erogare francobolli) annullati con l’annullo speciale delle Poste Italiane da noi richiesto, nonchè francobolli russi con bollatura delle Poste russe di Murmansk  (all’ufficio postale andarono F.Giardini,Victor Serov e Walter Forno che bollarono loro quella corrispondenza, stante la poca voglia di lavorare degli impiegati locali). Furono realizzate dagli amici russi del Museo Polare di S.Pietroburgo delle buste ,in formato lungo americano, con scritte in cirillico. Queste buste furono realizzate su progetto degli amici filatelici russi della Russian Geographic Society ( Alexey Butorin ex-capo macchina del rompighiaccio Arktika e Sergheiy Lukianov,ex-polarman. Entrambi collezionisti polari).Vi furono anche 3 cartoline stampate grazie alla collaborazione del Museo Naz. della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, numerate, firmate, affrancate con francobollo italiano ( da bobina) e bollate con l’annullo speciale delle Poste Italiane. Vi sono anche poche buste, di formato lungo americano, realizzate dall’Associazione Grande Nord per la propria corrispondenza ordinaria prima e dopo la spedizione. Una parte delle buste furono date agli amici russi perchè le commercializzassero per proprio conto. Per totale di 600 buste circa. I cachets furono in parte apposti durante la traversata da Murmansk alla Terra di F.Giuseppe con l’aiuto di Valeriy Ippolitov, ex-comandante della base derivante NP-30 e filatelico polare. ( aveva lui i timbri di alcuni cachets).


NORDAUSTLANDET  2000”.. Svalbard

Terra di Nord-Est

Le buste numerate, furono circa 700, affrancate con francobollo italiano + annullo speciale delle Poste Italiane, e con francobollo norvegese + 2 annulli di Longyearbyen-Svalbard (uno di arrivo del 28.07.200 e quello di partenza del 30.08.2000). Si trattava infatti di un dispaccio postale straordinario x Longyearbyen-Svalbard. Nella bolgetta trasportata sino alle Svalbard, oltre alle buste di coloro che  le avevano prenotate e pagate, vi era anche un certo numero di lettere di chi inviava, tramite il dispaccio, la propria corrispondenza alla “Posta Restante” a Longyearbyen dove fu consegnata agli addetti postali affinchè si occupassero di inoltrarla ai mittenti tramite posta normale. All’interno delle buste ufficiali realizzate dall’Associazione Grande Nord vi era una cartolina, con l’elenco degli sponsors, tratta da un’originale fotografia che mostra la “pattuglia Sandrini” dirigersi verso Nord alla ricerca dei naufraghi del dirigibile “ITALIA”. Questa foto era dell’archivio Taverna ( pronipote di Sandrini) e ci fu concessa grazie ai “buoni uffici” dell’amico Enrico Allara di Trino Vercellese. Della suddetta cartolina furono fatte 2 stampe a causa della variazione di alcuni sponsors all’ultimo momento. Quindi vi sono 2 varietà. Oltre a ciò fu fatta e venduta una cartolina che mostra il Cap. Sora ( uno dei soccorritori alla ricerca dei naufraghi) che percorse  tutta la Terra di Nord-Est. Anch’essa aveva francobollo italiano e annullo speciale delle Poste Italiane + francobollo norvegese con annullo di Longyearbyen, e faceva parte del dispaccio. La tiratura fu di 500 pezzi numerati di cui ne furono venduti circa 400.